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3 Modello a fasi della norma SIA 102: progettazione e prefabbricazione digitale

Vantaggi e svantaggi della progettazione digitale per il progettista specializzato

Vantaggi:

  • Individuazione dei conflitti

  • Calcolo esatto delle quantità

  • Collaborazione più snella all’interno del team di progetto

  • Passo breve dalla progettazione esecutiva 3D alla progettazione dell’opera

  • Applicazione efficiente con i mezzi ausiliari e i dati di progettazione digitali della R. Nussbaum SA

Con un dispendio di risorse ridotto è quindi possibile ottenere un grande valore aggiunto per l’installatore – anche sul piano economico.

Svantaggi:

L’onorario prescritto dalla SIA non prevede questo servizio di progettazione da parte del progettista specializzato. Di conseguenza, questo aspetto deve essere preventivamente regolamentato in modo chiaro nel contratto.

Vantaggi e svantaggi della progettazione digitale per l’installatore

Vantaggi:

  • L’utilizzo del modello digitale permette una prefabbricazione precisa di tutte le tubazioni e di tutti i componenti necessari.

  • Le singole sezioni di tubo, i fitting, la rubinetteria e gli elementi di collegamento vengono tagliati esattamente in base al modello, confezionati e consegnati al montatore in sequenza numerata.

  • Lo spreco di materiale viene ridotto.

  • La progettazione digitale consente di risparmiare tempo prezioso in cantiere.

  • Il rischio di errori o improvvisazioni sul posto si riduce sensibilmente.

Per i montatori, ciò significa lavorare in modo efficiente e sistematico – e poter fare riferimento a una procedura di montaggio chiaramente definita. Un aspetto importante risiede nel fatto che i componenti forniti corrispondono agli elementi raffigurati nel modello – e, laddove necessario, possono essere identificati in modo univoco.

Svantaggi:

Occorre tenere conto del maggiore lavoro richiesto per la realizzazione di un modello digitale (piano 3D).

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Schema delle procedure dalla progettazione specialistica con modello digitale fino all’installazione
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Schema modello a fasi SIA 102

3.1 Progettazione strategica

Visione / obiettivo progetto BIM

In questa fase viene sviluppata l’idea di base del progetto. A tale riguardo è determinante stabilire se il progetto verrà progettato e realizzato con BIM.

Se la progettazione verrà eseguita con BIM è innanzitutto necessario definire l’obiettivo BIM: ciò significa stabilire se verranno visualizzati solo i modelli oppure se anche i processi, le quantità e l’esecuzione verranno gestiti digitalmente.

Questa decisione strategica influisce sull’intera progettazione e determina se potranno essere utilizzati successivi strumenti digitali (ad esempio prefabbricazione, BIM-to-Field ecc.).

3.2 Studi preliminari

Decisione progettazione 3D

Gli studi di fattibilità vengono approfonditi e si procede a verificare le possibili varianti. In questa fase viene stabilito il tipo di progettazione: il team di progetto decide se lavorerà con la metodologia classica in 2D oppure sulla base di modelli in 3D. Una modellazione in 3D è il presupposto per i processi BIM, i calcoli automatizzati delle quantità e la successiva prefabbricazione.

Viene preparata la scelta del software, delle interfacce e dei modelli di coordinamento.

3.3 Progetto preliminare

Decisione BIM-to-Field / bando di gara

Nel momento in cui il progetto risulta economicamente sostenibile viene deciso se i dati BIM dovranno continuare a essere utilizzati fino in cantiere – nello specifico con apparecchi di misurazione o robot di foratura (BIM to Field). Al contempo viene chiarito se la gara d’appalto dovrà essere basata su modelli (ad esempio tramite IFC o 3D Viewer). Da questo dipende il grado di esattezza e completezza del modello digitale che dovrà essere realizzato – anche nell’ottica della successiva esecuzione e prefabbricazione.

Progetto di costruzione / gara d’appalto

Il modello comprende ora una progettazione specialistica completamente coordinata. La progettazione è elaborata in ogni dettaglio, priva di conflitti e adatta al calcolo delle quantità. Questo modello costituisce la base per gare d’appalto precise, estratti automatizzati delle quantità e capitolati d’oneri. Al contempo funge da punto di partenza per progettare la prefabbricazione, ad esempio per creare distinte di pezzi di tubo, schemi di montaggio o per trasmettere i dati all’azienda produttrice (ad esempio alla Nussbaum).

3.4 Gara d’appalto per la realizzazione con prefabbricazione

Affinché un installatore possa eseguire in modo efficiente la prefabbricazione delle tubazioni, il progettista specializzato deve tenere conto, già nel bando di gara, di determinate informazioni e requisiti. Di seguito sono elencati i punti principali che devono essere inseriti nel capitolato d’oneri e nella progettazione della gara d’appalto.

Requisiti della gara d’appalto per la prefabbricazione:

1. Stato della progettazione (modello 3D con grado di dettaglio sufficiente)

  • Il progettista specializzato deve mettere a disposizione un modello 3D coordinato (BIM o CAD) con una precisione di progettazione sufficiente.

  • I tracciati delle tubazioni devono essere verificati e privi di conflitti.

  • Tutti i punti di allacciamento (impianto idrosanitario/riscaldamento), le dimensioni e i punti di fissaggio devono essere modellizzati in modo chiaro.

2. Indicazione della prefabbricazione come standard esecutivo

Il bando di gara deve specificare che la prefabbricazione delle tubazioni è auspicabile e/o richiesta.

A tale scopo, la formulazione utilizzata deve essere univoca, ad esempio: «Le tubazioni devono essere prefabbricate in officina sulla base dello schema di montaggio approvato. Consegna in cantiere in unità confezionate con componenti contrassegnati in base al piano di prefabbricazione».

3. Messa a disposizione dei dati di progettazione necessari

Deve essere indicato che il progettista specializzato mette a disposizione il modello digitale dell’edificio (IFC, DWG, Revit ecc.).

In alternativa può anche essere richiesto che l’installatore stesso si occupi della progettazione della prefabbricazione sulla base della progettazione esecutiva approvata.

4. Tempistiche e autorizzazioni per l’area di costruzione

Il bando di gara deve prevedere tempistiche realistiche per la prefabbricazione e la consegna.

Requisiti: Le zone di montaggio devono essere preventivamente dimensionate in modo completo e deve essere assicurata la loro accessibilità.

5. Definizione dei requisiti logistici e di etichettatura

Devono essere definiti i requisiti relativi all’obbligo di contrassegnare con etichette i segmenti di tubazioni prefabbricati.

Definizione delle unità d’imballaggio, ad esempio in base al piano, alla zona di distribuzione, al gruppo d’installazione ecc.

6. Definizione dei requisiti di prodotto e di sistema

Se deve essere utilizzato un sistema d’installazione specifico (ad esempio Optipress della Nussbaum) è necessario specificarlo. Devono essere indicate le caratteristiche seguenti:

  • Omologazioni

  • Stadio di pressione

  • Materiale

  • Tecnica di giunzione

Devono inoltre essere indicati:

  • Compatibilità di sistema

  • Certificazioni (SVGW)

7. Identificazione delle interfacce

  • Chiarire se la responsabilità per la realizzazione dei piani di prefabbricazione compete al progettista specializzato o all’installatore.

  • Chiarire se l’esecutore stesso deve occuparsi di far elaborare e approvare i progetti idonei per l’officina.

Conclusioni:

Per permettere una realizzazione efficace della prefabbricazione, il progettista specializzato deve redigere il bando di gara tenendo conto e soddisfacendo i punti seguenti:

  • Indicare la prefabbricazione come elemento della prestazione.

  • Mettere a disposizione un modello 3D sufficientemente dettagliato e verificato.

  • Formulare requisiti chiari relativi a progettazione, logistica ed etichettatura.

  • Concordare le tempistiche e le interfacce all’interno del team di progetto.