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1 Introduzione

Oltre ai materiali per tubi e all’esecuzione, a influenzare in misura determinante la qualità dell’acqua potabile sono le dimensioni delle relative condutture. Il diametro delle condutture d’uso e di circolazione deve pertanto essere determinato eseguendo un dimensionamento accurato nell’osservanza delle regole e delle norme tecniche vigenti.

In Svizzera è la SSIGA a stabilire le regole tecniche nei settori dell’approvvigionamento di acqua e gas. La regolamentazione SSIGA Acqua rappresenta il quadro normativo per l’approvvigionamento idrico su cui si basano progettisti, costruttori e gestori di impianti di acqua potabile.

La direttiva W3 si fonda sulle precedenti «Direttive per la realizzazione di impianti di acqua potabile» e stabilisce i requisiti relativi agli impianti di acqua potabile negli edifici. Per le imprese di approvvigionamento, questa direttiva serve inoltre da standard per la valutazione di installazioni esistenti e di nuovi progetti di installazione. In qualità di fornitore nel settore idrosanitario, la R. Nussbaum SA è consapevole della propria responsabilità e si accerta che tutti i diagrammi e le tabelle disponibili si basino sull’attuale standard della direttiva W3.

Nelle condutture di impianti di riscaldamento, un’opportuna pressione di pompaggio va di pari passo con una rete di tubazioni dimensionata in modo ottimale. Non vanno selezionate velocità di flusso troppo elevate, in modo che durante l’esercizio non si verifichino rumori di flusso e che le perdite di pressione nell’impianto e il consumo energetico della pompa di riscaldamento si mantengano a livelli ridotti. I costi d’investimento e i costi d’esercizio devono essere bilanciati. Negli impianti di riscaldamento, gli aspetti igienici sono irrilevanti.

La norma SIA 384 definisce i requisiti relativi alla progettazione e alla realizzazione di impianti di riscaldamento.

I gasdotti sono mezzi di trasporto importanti per la distribuzione del gas e sono anch’essi soggetti a diverse norme e direttive. I numerosi compiti e requisiti posti agli impianti a gas possono tuttavia essere qui descritti solo in termini generali. Il presente documento non sostituisce in alcun caso l’attenta lettura delle prescrizioni di legge e dei regolamenti tecnici.

I requisiti relativi alla progettazione, alla realizzazione e all’esercizio di un impianto a gas naturale sono stabiliti dalla direttiva G1 (Direttiva gas) della SSIGA. Tale direttiva serve da standard alle imprese di approvvigionamento per la valutazione di installazioni esistenti e di nuovi progetti di installazione.

Nel settore del gas liquido, la direttiva CFSL 6517 e la Guida L1 del Circolo di lavoro GPL stabiliscono i requisiti relativi agli impianti. Il Circolo di lavoro GPL si occupa di sicurezza nel campo degli impianti a gas liquido. Gli aspetti trattati comprendono la formazione, la progettazione, l’installazione, il controllo, lo stoccaggio, il trasbordo, la gestoine e l’uso di gas liquido in ambito professionale, aziendale e privato. L’obiettivo primario dell’associazione è quello di garantire il funzionamento sicuro di impianti e attrezzature per lo stoccaggio e l’utilizzo di gas liquido (impianti a gas liquido).