Top
Registrazione rapida

299.1.061 / V9

5 Progettazione ed esecuzione

5.1 Norme e regolamenti

Per la progettazione e l’esecuzione devono essere rispettate le regole della tecnica comunemente riconosciute e, in particolare, le norme, le direttive e i fogli d’istruzioni della SIA, della SSIGA e di suissetec.

5.2 Ulteriori informazioni

Per la progettazione e l’esecuzione degli impianti della Nussbaum vanno tenuti in considerazione i documenti tecnici della Nussbaum.

5.3 Isolamento tecnico

Gli isolamenti tecnici allʼinterno di impianti tecnici per l’edilizia devono soddisfare diversi requisiti. A seconda del campo d’impiego, tali requisiti dipendono dalla finalità di protezione. Gli isolamenti non fungono da protezione contro la corrosione per i componenti dell’impianto. Se gli isolamenti sono bagnati creano, per le superfici metalliche isolate, condizioni di corrosione diverse. I materiali isolanti possono trattenere l’umidità molto a lungo. Al loro interno possono pertanto accumularsi sostanze corrosive come ioni di cloruro e di nitrato. Gli impianti di acqua potabile per acqua fredda e acqua calda devono essere isolati contro la perdita di calore, contro il riscaldamento dell’acqua e il rumore nonché contro la condensa superficiale. Negli impianti di riscaldamento, l’isolamento ha il compito di evitare il più possibile i processi di scambio termico. Laddove l’impianto assolve anche a una funzione di raffreddamento ≥ +4 °C è necessario prestare particolare attenzione alle leggi fisiche.

5.4 Protezione contro la corrosione esterna

La tabella seguente riporta esempi di possibili situazioni costruttive e le misure di protezione adeguate:

Situazione costruttiva

Misure di protezione

Situazione costruttiva senza misure di protezione

Situazione costruttiva con misure di protezione

Attraversamenti di pareti e pavimenti

In presenza di attraversamenti di pareti e pavimenti sussiste il pericolo che, durante la fase di costruzione e asciugatura di pareti e pavimenti, l’umidità penetri nei tubi.

Il calcestruzzo e altri materiali da costruzione possono contenere sostanze corrosive in grado di attaccare sia tubi in acciaio al carbonio sia tubi in acciaio inossidabile.

Nelle zone di attraversamenti di pareti e soffitti, l’impianto deve essere adeguatamente protetto, ad esempio con una guaina di protezione 83200 o con una fascia 83204. Il rivestimento deve essere applicato in modo tale da estendersi oltre l’attraversamento in direzione dell’ambiente circostante – e alle estremità deve essere isolato contro l’infiltrazione di acqua, ad esempio con un nastro adesivo di chiusura 83208.

Condutture in vista, regolare contatto con l’umidità

Condutture in vista permanentemente o regolarmente esposte a umidità come, ad esempio, acqua di condensa o acqua gocciolante.

Nel caso di impianti esposti regolarmente a umidità va adottata una delle misure seguenti:

  • Isolare gli impianti in modo da renderli privi di pori, ad esempio con una guaina di protezione 83200 o una fascia 83204.

Acqua di condensa (temperatura inferiore al punto di rugiada)

L’acqua di condensa si forma quando la temperatura superficiale di un componente raggiunge il punto di rugiada. Tale fenomeno è possibile soprattutto nei circuiti o nelle condutture di raffreddamento. Esempio: a una temperatura ambiente di 20 °C e un’umidità dell’aria del 75 %, il punto di rugiada si attesta a 15.44 °C (temperatura superficiale). La regolare presenza di umidità aumenta il rischio di danni da corrosione.

Posa incassata delle condutture, contatto con materiali da costruzione umidi contenenti cloruro

I materiali da costruzione – ad esempio nei bettoncini – possono contenere sostanze che esercitano un’azione corrosiva sulle tubazioni non protette. Anche un’eventuale infiltrazione d’acqua durante la fase di costruzione può danneggiare le tubazioni.

L’impianto deve essere protetto rendendolo privo di pori. A tale scopo si può, ad esempio, utilizzare la guaina di protezione 83200 abbinata al nastro adesivo di chiusura 83208 e alla fascia 83204.

Posa delle condutture in ambienti con gas e vapori corrosivi

Sono interessati gli ambienti con aria ad azione corrosiva come, ad esempio, aria arricchita con ammoniaca, acido nitrico, cloro, acidi cloridrici o gas serra contenenti CFC. Si tratta, ad esempio, di stalle, locali in cui vengono eseguiti processi galvanici, aree di piscine, latterie o caseifici, IDA o ambienti in cui vengono immagazzinati detergenti.

Ove possibile è consigliabile prevedere una modifica nella posa delle condutture. Se tale modifica non è realizzabile, l’impianto deve essere dotato di una protezione adeguata. A tale scopo si può, ad esempio, utilizzare una vernice protettiva o la guaina di protezione 83200 abbinata al nastro adesivo di chiusura 83208 e alla fascia 83204.

Protezione contro la corrosione esterna – situazioni costruttive e misure di protezione

In tutte le situazioni indicate, l’impianto (tubi e fitting) deve essere adeguatamente protetto con isolanti privi di cloruri. Soprattutto durante la fase di costruzione sussiste un rischio elevato che l’umidità possa infiltrarsi fino alle tubazioni non protette e, in seguito, provocare danni da corrosione.

Nelle zone a rischio viene raccomandato l’impiego della guaina di protezione 83200.

Le estremità devono essere sigillate in modo da impedire l’infiltrazione di acqua sotto il rivestimento, ad esempio utilizzando il nastro adesivo di chiusura 83208.

5.5 Compensazione del potenziale

Le tubazioni in metallo presentano proprietà di conducibilità elettrica e devono pertanto essere considerate nella compensazione del potenziale.

Per evitare danni da corrosione causati da correnti di perdita è necessario osservare le seguenti avvertenze:

  • Quando si realizzano sistemi di condutture completi o parziali oppure quando essi vengono sostituiti nell’ambito di un risanamento, la compensazione del relativo potenziale deve essere verificata da un elettricista specializzato.

  • In linea di principio, per evitare fenomeni di corrosione le tubazioni metalliche non dovrebbero svolgere una funzione di messa a terra. Si veda anche il foglio d’istruzioni suissetec «Messa a terra tramite le condotte di allacciamento dell’immobile all’acqua».

  • Per la separazione elettrica degli impianti e per evitare le correnti di perdita è possibile impiegare il raccordo isolante Optipress-Aquaplus 81042 e, per i collegamenti a flangia, la bussola a colletto 81042.

5.6 Trasporto e immagazzinamento di tubi, fitting e rubinetteria

Per l’immagazzinamento e il trasporto dei componenti di sistema vanno osservate le seguenti avvertenze:

  1. Tenere i materiali al riparo dagli influssi ambientali (sporcizia, umidità, calore, gelo, raggi UV, sostanze chimiche).
  2. Provvedere a uno stoccaggio separato dei differenti materiali (W3/C2:2020, 7.4).
  3. Rimuovere gli imballaggi e i cappucci di protezione solo poco prima della lavorazione.
  4. Chiudere i componenti dell’impianto non pronti con cappucci e tappi di chiusura per impedire la penetrazione di sporcizia.
  5. Proteggere tubi, fitting e rubinetteria dalla penetrazione di impurità applicando tappi di chiusura o adottando misure similari.

5.7 Utensili

Con le pressatrici elettroidrauliche della Nussbaum (con alimentazione di rete o accumulatore) è possibile lavorare tutte le dimensioni di rubinetteria e fitting della gamma Optipress. Per ogni dimensione sono disponibili le specifiche ganasce di sistema della Nussbaum.

 img
Pressatrici e accessori

1

Pressatrice

2

Accumulatore di ricambio

3

Caricatore per accumulatore di ricambio

4

Adattatore di rete

5

Ganasce da ⅜" a 1"

6

Anelli di pressatura da ⅜" a 2"

5.8 Tipi di tubi compatibili

I fitting Optifitt-Press sono compatibili con tubi filettati senza saldature oppure a saldatura longitudinale e con tubi bollitore nelle esecuzioni seguenti:

  • neri

  • zincati

  • con verniciatura industriale

  • con rivestimento a polvere

Il diametro esterno del tubo indicato nelle tabelle comprende un rivestimento.

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.5

2.9

1.0

½

15

21.3

21.0

21.8

3.2

1.4

¾

20

26.9

26.5

27.3

3.2

1.9

1

25

33.7

33.3

34.2

4.0

2.9

1¼

32

42.4

42.0

42.9

4.0

3.8

1½

40

48.3

47.9

48.8

4.0

4.4

2

50

60.3

59.7

60.8

4.5

6.2

Caratteristica dei tubi filettati – serie pesante H (EN 10255).

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.5

2.3

0.8

½

15

21.3

21.0

21.8

2.6

1.2

¾

20

26.9

26.5

27.3

2.6

1.6

1

25

33.7

33.3

34.2

3.2

2.4

1¼

32

42.4

42.0

42.9

3.2

3.1

1½

40

48.3

47.9

48.8

3.2

3.6

2

50

60.3

59.7

60.8

3.6

5.0

Caratteristica dei tubi filettati – serie media H (EN 10255).

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.4

2.0

0.7

½

15

21.3

21.0

21.7

2.3

1.1

¾

20

26.9

26.4

27.1

2.3

1.4

1

25

33.7

33.2

34.0

2.9

2.2

1¼

32

42.4

41.9

42.7

2.9

2.8

1½

40

48.3

47.8

48.6

2.9

3.3

2

50

60.3

59.6

60.7

3.2

4.5

Caratteristica dei tubi filettati – tipo di tubo L e L1 (EN 10255).

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.1

1.8

0.7

½

15

21.3

21.0

21.4

2.0

1.0

¾

20

26.9

26.4

26.9

2.3

1.4

1

25

33.7

33.2

33.8

2.6

2.0

1¼

32

42.4

41.9

42.5

2.6

2.5

1½

40

48.3

47.8

48.4

2.9

3.2

2

50

60.3

59.6

60.2

2.9

4.1

Caratteristica dei tubi filettati – tipo di tubo L2 (EN 10255).

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete [mm]

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.7

1.8…4.5

0.7…1.4

½

15

21.3

20.8

21.8

2.0…5.0

0.9…2.0

¾

20

26.9

26.4

27.4

2.0…8.0

1.2…3.7

1

25

33.7

33.2

34.2

2.3…8.8

1.8…5.4

–

32

38.0

37.5

38.5

2.6…10.0

2.3…6.9

1¼

32

42.4

41.9

42.9

2.6…10.0

2.6…8.0

–

40

44.5

44.0

45.0

2.6…12.5

2.7…9.9

1½

40

48.3

47.8

48.8

2.6…12.5

2.9…11.0

–

50

57.0

56.4

57.6

2.9…14.2

3.9…15.0

2

50

60.3

59.7

60.9

2.9…16.0

4.1…17.5

Caratteristica dei tubi bollitori – tubi in acciaio senza saldature (EN 10220/10216-1).

Diametro esterno

Diametro nominale

Diametro esterno nominale

Diametro esterno min.

Diametro esterno max.

Spessore parete

Peso del tubo

[pollici]

[DN]

[mm]

[mm]

[mm]

[mm]

[kg/m]

⅜

10

17.2

16.7

17.7

1.4…4.0

0.5…1.3

½

15

21.3

20.8

21.8

1.4…4.5

0.7…1.9

¾

20

26.9

26.4

27.4

1.4…5.0

0.9…2.7

1

25

33.7

33.2

34.2

1.4…8.0

1.1…5.1

–

32

38.0

37.5

38.5

1.4…8.8

1.3…6.3

1¼

32

42.4

41.9

42.9

1.4…8.8

1.4…7.3

–

40

44.5

44.0

45.0

1.4…8.8

1.5…7.8

1½

40

48.3

47.8

48.8

1.4…8.8

1.6…8.6

–

50

57.0

56.4

57.6

1.4…10.0

1.9…11.6

2

50

60.3

59.7

60.9

1.4…10.0

2.0…12.4

Caratteristica dei tubi bollitori – tubi in acciaio a saldatura longitudinale (EN 10220/10217-1).

5.9 Fissaggio dei tubi

I tubi possono essere fissati con i braccialetti disponibili nel programma di fornitura della Nussbaum. Le distanze da osservare per i fissaggi sono riportate nella tabella sottostante.

Per il fissaggio dei tubi vanno osservati i punti seguenti:

  • L’isolamento acustico dei braccialetti deve essere dotato di inserti fonoisolanti privi di cloruri.

  • Distanze di fissaggio eccessive possono produrre vibrazioni e, di conseguenza, rumore.

  • Negli impianti sprinkler a norma VdS, nessun componente del supporto del tubo può essere realizzato in materiale infiammabile (VdS CEA 4001, cap. 12).

DN

R

Diametro esterno del tubo

Distanza di fissaggio* tubi in stanghe

[mm]

[m]

 10

⅜

 17.2

2.25

 15

½

21.3

2.75

 20

¾

 26.9

3.00

 25

1

 33.7

3.50

 32

1¼

 42.4

3.75

 40

1½

 48.3

4.00

 50

2

60.3

4.00

* le distanze di fissaggio sono conformi alle direttive SES

Valori indicativi delle distanze di fissaggio.

5.10 Posa dei tubi

5.10.1 Distanza minima tra due pressfitting

Durante la pressatura, se il tubo non è inserito nel pressfitting fino alla profondità d’innesto prevista, il collegamento può perdere la tenuta. Per garantire la tenuta ineccepibile del raccordo a pressare è necessario rispettare le seguenti distanze minime tra due pressfitting.

amin [mm]

Ganasce da ⅜" a 1"

5

Anelli di pressatura da ⅜" a 2"

15

5.10.2 Spazio minimo necessario per il processo di pressatura

Per una posa a regola d’arte, in fase di progettazione è necessario tenere conto delle distanze minime tra le tubazioni e da pareti e soffitti.

Ganasce da ⅜" a 1": distanza minima da tubi e pareti

Ganascia

A

B

C

D

E

F

[pollici]

[mm]

⅜

30

70

35

50

80

20

½

30

70

35

50

80

¾

35

80

40

55

90

1

45

95

50

65

105

Anelli di pressatura da ⅜" a 2": distanza minima da tubi e pareti

Anello di pressatura

A

B

C

D

E

F

[pollici]

[mm]

⅜

60

75

60

80

75

50

½

¾

75

85

65

80

85

1¼

95

125

95

80

125

1½

105

135

105

80

135

2

105

140

105

80

140

5.11 Taglio a misura dei tubi

I tubi possono essere tagliati con un seghetto per metallo a dentatura fine, con un tagliatubi (acciaio inossidabile con lama speciale), con una sega circolare automatica o una sega a nastro (acciaio inossidabile con lame di taglio speciali).

Eventuali errori di lavorazione durante il taglio dei tubi possono causare danni da corrosione. È pertanto necessario osservare i punti seguenti:

  • Non è consentito l’utilizzo di lubrificanti.

  • Il taglio a misura dei tubi non può essere effettuato con una smerigliatrice o un cannello ossidrico.

  • La Nussbaum raccomanda di utilizzare utensili specifici per il materiale da lavorare.

  • Prima dell’inserimento nel pressfitting, le estremità del tubo devono essere sbavate esternamente e internamente nonché pulite.

5.12 Preparazione dei tubi

Per la realizzazione di raccordi a pressare di qualità ineccepibile sono necessari tubi integri con una superficie piana e pulita.

I tubi seguenti possono essere pressati senza precedente lavorazione.

Tubi neri non rivestiti

Tubi zincati

Tubi con rivestimento a polvere

Tubi verniciati

Le seguenti superfici dei tubi richiedono una lavorazione prima della pressatura.

Superficie del tubo corrosa

  • Rimuovere la ruggine utilizzando una spazzola metallica e carta vetrata.

Superficie del tubo irregolare

  • Rimuovere le irregolarità utilizzando una spazzola metallica e carta vetrata.

Tubi con manicotto di protezione

  • Rimuovere i manicotti di protezione.

Le estremità irregolari dei tubi possono causare collegamenti senza tenuta.

  • Non realizzare raccordi a pressare con estremità dei tubi irregolari.

5.13 Realizzazione del collegamento Optifitt-Press

Le istruzioni per la realizzazione di un collegamento Optifitt-Press sono disponibili sul sito www.nussbaum.ch,👉 Istruzioni di montaggio 299.1.062.

5.14 Collegamenti filettati

Per i collegamenti filettati all’interno di un sistema d’installazione Optipress è necessario realizzare dapprima i collegamenti filettati e successivamente i raccordi a pressare, al fine di evitare inutili tensioni da torsione.

Nel caso di collegamenti filettati in acciai inossidabili, se si utilizzano due materiali identici come, ad esempio, acciaio 1.4401 potrebbe verificarsi una saldatura a freddo o un grippaggio. Per evitare tali inconvenienti, i collegamenti di questo tipo devono essere dotati di un grasso idoneo.

Materiali isolanti contenenti cloruro utilizzati per l’impermeabilizzazione dei collegamenti filettati possono causare danni da corrosione. Per l’impermeabilizzazione di collegamenti filettati vanno pertanto impiegati esclusivamente canapa priva di cloro comunemente reperibile in commercio e materiali isolanti privi di cloruri. Non è consentito l’impiego di nastri ermetici per filettature in materiale sintetico, ad esempio in PTFE.

5.15 Collegamenti a flangia

Per i collegamenti a flangia o i raccordi negli impianti Optipress vanno sempre realizzati dapprima i collegamenti a flangia e i collegamenti a vite e successivamente i raccordi a pressare.

Nel caso di collegamenti a flangia con viti e dadi in acciai inossidabili, se si utilizzano due materiali identici come, ad esempio, acciaio 1.4401 potrebbe verificarsi una saldatura a freddo o un grippaggio. Per evitare tali inconvenienti, la Nussbaum raccomanda di utilizzare i set di viti a testa esagonale 90058 con i dadi provvisti di rivestimento speciale.

5.15.1 Realizzare collegamenti a flangia

  1. Prima dell’utilizzo pulire la superficie di tenuta e la guarnizione.
  2. Assicurarsi che la guarnizione sia posta correttamente sulla superficie di tenuta.
  3. Realizzare i collegamenti a vite. Utilizzare sempre tutte le viti e serrarle in sequenza a croce (vedi immagine).
     img