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10 Materiali

I materiali possono essere suddivisi nelle seguenti classi:

  • Metalli

  • Materiali sintetici

  • Elastomeri

  • Materiali cellulari (schiume)

  • Materiali compositi

  • Ceramiche tecniche

  • Materiali naturali (legni)

10.1 Metalli

10.1.1 Acciaio al carbonio

Per la fabbricazione dei prodotti Nussbaum si utilizzano gli acciai al carbonio elencati di seguito.

Prodotto

Materiale

Fitting Optifitt-Press

Acciaio 1.0308 con rivestimento in zinco-nichel

Tubi Optipress-Therm

Acciaio 1.0037 zincato

Fitting Optipress-Therm

Acciaio 1.0308

10.1.2 Acciaio inossidabile

Nella rubinetteria della Nussbaum, i componenti sottoposti a sollecitazione elevata come, ad esempio, le sedi delle valvole sono generalmente realizzati in acciaio inossidabile. La rubinetteria dei sistemi Optipress della Nussbaum è completamente realizzata in acciaio inossidabile.

L’acciaio inossidabile è inerte. Ciò significa che non cede ioni di metallo all’ambiente circostante. Di conseguenza non può in nessun modo interagire con i microorganismi eliminando così qualunque rischio per le persone e l’ambiente. L’utilizzo dell’acciaio inossidabile nelle condutture di acqua potabile permette di raggiungere il miglior livello di igiene dell’acqua potabile.

10.1.2.1 Acciai inossidabili a raffronto

La tabella seguente contiene un raffronto tra gli acciai inossidabili utilizzati dalla Nussbaum.

Caratteristica

1.4401/04/08

1.4301

1.4521

1.4520

Denominazione

RN 8180

RN 8182

RN 8181

Composizione chimica

X5CrNiMo 17-12-2

X5CrNi 18-10

X2CrMoTi 18-2

X2CrTi 17

Tipo di struttura

Austenite

Austenite

Ferrite

Ferrite

Impiego

Tubi del gas

Tubi industriali

Tubi per acqua potabile

Tubi industriali

Corrosione

Corrosione per vaiolatura*

Certificato SSIGA

Sì

No

Sì

No

Omologazione REACH 2019

Sì

Sì

Sì

Sì

* < 200 ppm di cloruro

REACH: Regolamento UE (Unione europea) sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione di sostanze chimiche (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals)

10.1.3 Leghe di rame (bronzo e ottone)

Come materiale, il bronzo può essere combinato con tutti i materiali d’installazione noti. Le leghe utilizzate dalla Nussbaum sono resistenti alla corrosione nell’utilizzo in acqua potabile e sono inoltre resistenti ai tipi di corrosione più frequenti, vale a dire alla tensocorrosione e alla corrosione per dezincificazione.

Le leghe di bronzo della Nussbaum sono riportate nella norma europea EN 1982 con il codice materiale CC499K e CC246E. Entrambe sono parte integrante della lista positiva 4MS, riconosciuta dalla SSIGA, riferita ai materiali metallici igienicamente idonei per l’uso con acqua potabile.

Composizione metallurgica secondo EN 1982:

  • CC499K, CuSn5Zn5Pb2, contenente piombo

  • CC246E: CuSi4Zn9MnP, senza piombo (REACH: con una concentrazione di piombo < 0.1 % come contaminante di lega, la lega viene considerata senza piombo)

L’ottone viene utilizzato per le applicazioni con requisiti ridotti. I codici materiale CW617N e CW724R sono riportati nella norma EN 1982. Entrambe le leghe di ottone sono parte integrante della lista positiva 4MS, riconosciuta dalla SSIGA, riferita ai materiali metallici igienicamente idonei per l’uso con acqua potabile.

Composizione metallurgica secondo EN 1982:

  • CW617N: CuZn40Pb2, contenente piombo

  • CW724R: CuZn21Si3P, senza piombo, con tenore ridotto di nichel (REACH: con una concentrazione di piombo < 0.1 % come contaminante di lega, la lega viene considerata senza piombo)

Per il rivestimento delle leghe di rame viene utilizzata la cromatura o la nichelatura. La nichelatura non è tuttavia consentita in combinazione con materiali destinati al contatto con acqua potabile.

10.1.3.1 Leghe di rame a raffronto

La tabella seguente contiene un raffronto tra le leghe di rame utilizzate dalla Nussbaum.

Caratteristica

Bronzo CC246E

Cuphin CW724R

Bronzo CC499K

Ottone CW617N

Denominazione

RgN

Cuphin

Rg5

Ms

Composizione chimica

CuSi4Zn9MnP

CuZn21Si3P

CuSn5Zn5Pb2

CuZn40Pb2

Elemento di lega piombo

No

No

Sì

Sì

Tipo di corrosione specifica****

Corrosione selettiva

Tensocorrosione, dezincificazione

Certificato SSIGA

Sì

Sì

Sì*

Sì*

Omologazione REACH 2019

Sì

Sì

No**

No**

Certificato Minergie-ECO

Sì

Sì

No***

No***

Senza minerali di conflitto

Sì

Sì

No

Sì

* Componente della lista positiva 4MS (UBA), riconosciuta dalla SSIGA, riferita ai materiali metallici idonei

** Il piombo è considerato una sostanza pericolosa con un probabile divieto di utilizzo a partire dal 2022, anche come elemento di lega (obbligo di dichiarazione)

*** Possibile rilascio del certificato in casi eccezionali (in assenza di materiali alternativi)

**** Le leghe di rame che vengono a contatto con l’acqua potabile formano spesso carbonati di rame. Questi prodotti di corrosione possono avere un aspetto verdastro e sono causati dalla corrosione superficiale o dalla corrosione per vaiolatura.

REACH: Regolamento UE (Unione europea) sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione di sostanze chimiche (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals)

Da subito, la fonderia della Nussbaum lavora al 100 % senza piombo (www.nussbaum.ch/senza-piombo).

10.1.3.2 Avvertenze sulle leghe di rame contenenti piombo

Ai sensi dell’art. 71 dell’Ordinanza sui prodotti chimici (OPChim) e in applicazione del Regolamento REACH dell’UE art. 33 informiamo che nei prodotti in bronzo (CC499K) e ottone (CW617N) è contenuta la sostanza «piombo» (numero CAS 7439-92-1) in una concentrazione superiore allo 0.1 % in massa. Il piombo è incorporato nei prodotti come elemento di lega. Se tali prodotti vengono impiegati e lavorati in modo corretto e conforme alle disposizioni non sono necessarie particolari misure di sicurezza.

I componenti in bronzo (CC499K) e ottone (CW617N) installati in impianti di acqua potabile possono determinare un superamento del valore limite fissato per il piombo. Dettagli in merito sono contenuti nell’OPPD (Ordinanza del DFI sull’acqua potabile e sull’acqua per piscine e docce accessibili al pubblico). Il superamento del valore limite può avvenire in funzione delle superfici bagnate e della qualità dell’acqua potabile. Per impianti soggetti al requisito «senza piombo» raccomandiamo di utilizzare prodotti in bronzo (CC246E), acciaio inossidabile o altri materiali senza piombo. NellʼOnline-Shop della Nussbaum sono disponibili le precise e aggiornate specifiche tecniche dei materiali riguardanti i nostri prodotti.

10.1.3.3 Minerali di conflitto

Il termine «minerali di conflitto» si riferisce a materie prime o minerali che provengono da una specifica parte del mondo, in cui regnano conflitti che riguardano l’estrazione e il commercio di questi materiali (secondo www.ecovadis.com).

I materiali elencati di seguito sono considerati critici in termini di estrazione:

  • Oro (Au)

  • Stagno (Sn)

  • Cobalto (Co)

  • Tungsteno (W)

Un esempio per evitare i materiali di conflitto alla Nussbaum: passando dalla lega di bronzo contenente piombo CC499K alla lega di bronzo senza piombo CC246E si elimina anche il materiale di conflitto stagno (Sn).

10.2 Materiali sintetici

I materiali sintetici utilizzati dalla Nussbaum sono selezionati e omologati per i corrispettivi campi d’impiego. I materiali sintetici per le applicazioni con acqua potabile dispongono di una certificazione d’idoneità all’uso igienico con acqua potabile.

Materiale sintetico

Descrizione

PE-Xc

Polietilene flessibile con reticolazione a fasci elettronici

PE-RT

Attraverso l’uso di PE-RT di tipo 2, il polietilene a resistenza termica maggiorata garantisce un’elevata stabilità di lunga durata per applicazioni in combinazione con acqua potabile e soddisfa i requisiti per la classe 2 (10 bar, 70 °C) secondo la norma ISO 22391

PB

Polibutene, più flessibile rispetto a PE-Xc

PPSU

Il polifenilsulfone è un materiale amorfo con un’elevata temperatura di transizione vetrosa e un ridotto assorbimento di umidità. Gli agenti chimici e i gas aggressivi, in particolare quelli a base di solventi, possono causare danni materiali e perdite di tenuta.

Il contatto con sostanze incompatibili con il PPSU può provocare cricche da stress nei componenti del PPSU. Tra le sostanze più comuni incompatibili con il PPSU rientrano:

  • Indicazioni generali:

    • Solventi organici quali esteri, fenoli e chetoni

    • Resine reattive quali acrilati, isocianati ed epossidi

  • Chimica per l’edilizia:

    • Schiuma PUR

    • Schiuma PUR detergente per pistole (acetone/MEK)

    • Adesivi anaerobici, cianoacrilato, adesivo (C)PVC

    • Primer, pitture, vernici e diluenti contenenti solventi

Quando si utilizzano spray per la ricerca di perdite occorre accertarsi che siano idonei per l’uso su PPSU.

Gli spray per la ricerca di perdite a base di tensioattivi non ionici attaccano le parti in materiale sintetico in PPSU, pertanto devono essere rimossi con acqua dopo l’uso.

Gli spray per la ricerca di perdite compatibili con il PPSU e contenenti tensioattivi anionici non devono essere necessariamente lavati, in quanto non attaccano i componenti in PPSU.

10.3 Elastomeri

Gli elastomeri utilizzati sono selezionati e omologati per il corrispettivo campo d’impiego. Gli elastomeri per le applicazioni con acqua potabile dispongono di una certificazione d’idoneità all’uso igienico con acqua potabile.

Gli elastomeri in EPDM (etilene-propilene-diene) sono realizzati con reticolazione perossidica che ne aumenta la termostabilità. Gli elementi di tenuta in EPDM possono tollerare acqua calda a 90 °C. Per breve tempo sono possibili temperature dell’acqua fino a 180 °C*.

*Ulteriori informazioni sono reperibili nel documento della Nussbaum «Impianti solari termici», 👉 Applicazioni e soluzioni 299.1.080.

L’EPDM non è resistente al gas naturale, agli oli minerali e ai grassi animali.

Gli elastomeri in HNBR (acrilonitrile butadiene idrogenato) sono ottenuti attraverso idrogenazione catalitica dalla NBR e sono resistenti al gas naturale e agli oli minerali.

10.4 Materiali cellulari

Molti materiali possono essere portati in una forma cellulare la cui struttura è caratterizzata da pori aperti e/o chiusi. In linea di massima si tratta di schiume. La forma cellulare estende il campo di applicazione del materiale di base che può essere costituito, ad esempio, da un metallo o un materiale sintetico.

I materiali cellulari come le schiume plastiche sono utilizzati nella tecnica di installazione per isolamenti termici.

La tabella seguente mostra l’impiego di materiali cellulari nei prodotti della Nussbaum.

Prodotto

Materiale isolante

Guscio isolante per rubinetto da giardino antigelo

Styrotherm

Guscio isolante di scatole sotto muro

Polipropilene espanso

Esempi di prodotti con materiali cellulari

10.5 Materiali compositi

I materiali compositi sono miscele o combinazioni di materiali diversi con caratteristiche differenti che insieme formano un materiale con proprietà estese.

I materiali compositi sono utilizzati, ad esempio, nella tecnica di installazione dei tubi. Il tubo Optiflex-Flowpress è costituito da un materiale composito, ovvero un tubo in polietilene combinato con un tubo metallico. Il tubo metallico in alluminio inserito rende il tubo ermetico all’ossigeno riducendone la dilatazione longitudinale.

 img
Tubo Optiflex-Flowpress multistabile.

1

Tubo esterno

Materiale sintetico PE-X

2

Tubo in metallo

Alluminio

3

Tubo interno

Materiale sintetico PE-Xc

4

Stabilizzatore

10.6 Ceramiche tecniche

Le ceramiche tecniche sono materiali ceramici progettati per applicazioni tecniche. Rispetto alle ceramiche per uso domestico (stoviglie), le ceramiche tecniche vantano caratteristiche ottimizzate rispetto al loro utilizzo, ad esempio maggiore purezza, resistenza al calore e all’abrasione.

La ceramica tecnica è utilizzata per produrre la valvola a disco in ceramica incorporata nella valvola elettronica di regolazione per la circolazione 36020.

 img
Sezione trasversale della valvola elettronica di regolazione per la circolazione.

1

Disco in ceramica

2

Posizione di installazione nella valvola di regolazione per la circolazione 36020